sabato 30 ottobre 2010

Editoriale: Per ricominciare al meglio

Cari lettori,
il nostro giornalino diventa sempre più ricco: il 18 ottobre scorso abbiamo ottenuto l'iscri-zione al Registro della Stampa e al Registro Generale del Tribunale di Bari con i seguenti dati:
Testata:
OCCHIO ALLA PARROCCHIA
Natura:
NOTIZIE DI CARATTERE RELIGIOSO
E VITA PARROCCHIALE
Periodicità/Diffusione:
QUOTIDIANO/RETE INTERNET - MENSILE/STAMPA
Luogo di pubblicazione:
BARI
Editore:
PARROCCHIA PREZIOSISSIMO SANGUE IN S.ROCCO
Proprietario:
PARROCCHIA PREZIOSISSIMO SANGUE IN S.ROCCO
Direttore responsabile:
NICOLA SIMONETTI
Luogo di redazione:
BARI
Data del decreto che autorizza la Registrazione: 18/10/2010
Num. R.G.:
2747/2010 del 18/10/2010
Num. Reg. Stampa:
42 del 18/10/2010
Tribunale:
TRIBUNALE ORDINARIO DI BARI
Ciò ovviamente è motivo di gioia perché sentiamo di realizzare piccoli passi che vogliono portarci ad un servizio sempre migliore con l’obiettivo di… EVANGE-LIZZARE!
È questa la parola chiave che ci spinge a dedicare tempo ed energie a questo lavoro, nella migliore del-le tradizioni mediatiche cattoliche (p. Massimiliano Maria Kolbe, don Giacomo Alberione, ecc.), noi vo-gliamo portare a casa vostra uno strumento semplice e di poche pagine che però possa aiutarvi nella rifles-sione teologica, spirituale, liturgica, catechetica e perché no? anche attuale del Vangelo, quella Buona Notizia che Gesù oltre duemila anni fa venne a por-tarci dal Cielo e che ancora oggi ha tanto da dire agli esseri umani di ogni età!
È questo anche lo scopo della Missione Popolare, pensate quanta gente ha investito, sta investendo e investirà il suo tempo per la buona riuscita di questo evento: dal Consiglio Pastorale Parrocchiale che si è incontrato più volte per valutarne l’opportunità alle varie Commissioni che si son date da fare e per il programma e per le questioni logistiche, dalla quindi-cina di Missionari tra sacerdoti, suore e laici che la-sceranno la comodità della loro casa per due setti-mane alle tante famiglie che nel puro spirito della ―missione‖ si prodigheranno per distribuire i pro-grammi, cucinare, ospitare i centri di ascolto, ecc.
Una mobilità generale che ha un unico grande obiet-tivo: evangelizzare!
Del resto, se si diffondesse la notizia tra le agenzie di informazione che Gesù fosse tornato sulla terra, non faremmo ferro e fuoco per andare a vederlo, ascol-tarlo, toccarlo, magari anche solo per pura curiosità o per vedere se poi era veramente questo Maestro taumaturgo e carismatico in grado di trascinare die-tro a se migliaia di persone?
Ebbene, la Missione Popolare è esattamente questo, ―Gesù che sta passando proprio qua‖ come recita un canto che ho insegnato nei giorni scorsi ai ragazzi del catechismo; Gesù che passa per le vie della nostra Parrocchia, Gesù che entra nelle nostre case, Gesù che viene a guarire i malati, a benedire i fanciulli, a risanare i cuori piagati dall’emarginazione e feriti dai nostri peccati. Gesù che viene a parlarci essenzial-mente di Amore, non quello umano bensì quello divi-no che solo Dio Padre può e sa donare attraverso di Lui e lo Spirito santo; Gesù che viene a consolarci e a incoraggiarci e a dirci che Egli è molto al di là dei preti, dei vescovi e perfino del Papa, ma che di que-sti vuol servirsi per far giungere ancor oggi il suo messaggio alle ―tante pecore senza pastore‖ di cui Egli sente compassione.
E allora, cari amici, ecco la notizia sensazionale di questo giornalino, lo scoop da prima pagina della più grande testata universale, il nostro cuore, dove tro-viamo le notizie più segrete che riguardano noi stes-si: Gesù sta passando di qua!
Mendici d’Amore, come i ciechi di Gerico, gridiamo-gli: Figlio di Davide, abbi pietà di noi!
d. Benedetto

Intervistiamo..ci: Benvenuta Missione: intervista a don Mimmo Parlavecchia

Ormai la missione popolare, di cui tanto si è sentito parlare all’interno della nostra Comunità Parrocchiale durante l’ultimo anno, è alle porte. Per pregustare tutto quello che coinvolgerà ogni parrocchiano, e non solo, ho rivolto alcune domande al responsabile della Missioni Popolari dei Missionari del Preziosissimo Sangue, don Mimmo Parlavecchia. Anche se si tratta di un’intervi-sta multimediale, avvenuta attraverso lo scambio di e - mail, don Mimmo ha risposto con cortesia, in mo-do breve, ma dritto al messaggio. Come dire … la missione inizia già da queste parole!
Cosa è la Missione Popolare e cosa rappresenta per voi, Missionari, Suore e laici del Preziosissimo Sangue?
La Missione è un annuncio straordinario della Parola di Dio, fatto in un territorio, per ricordare a tutti il senso della vita spirituale e l'Amore di Dio.
E’ la prima volta che si vive la Missione Popola-re in una grande città?
No. Qualche anno fa abbiamo predicato anche nella città di Cagliari, in Sardegna. Bellissima esperienza.
Con quale spirito affronti la Missione Popolare a Bari, essendone responsabile?
Sono di origine barese e amo la mia gente! Lo spirito con cui vivrò questa esperienza è lo stesso delle altre volte, cioè essere servo inutile e sentirsi strumenti di Dio.
Come mai l’idea di preparare la Missione Popolare a Bari?
Si gioca in casa in quanto proprio gli ideatori sono stati i miei confratelli Missionari che, come me, cre-dono nell'opera del fondatore San Gaspare del Bufalo, Missionario per il popolo vicino e lontano.
C’è qualche aspetto dell’organizzazione della Missione Popolare che desideri evidenziare ai nostri parrocchiani? Qualche attività? Qualche particolare momento di incontro?
Tutto il programma è stato studiato nei minimi dettagli per il bene di tutti, rispettando il Direttorio della Provincia Italiana dei Missionari del Preziosissimo Sangue.
Cosa ti aspetti - e vi aspettate - come Congregazione da questo evento speciale?
Ci aspettiamo che ci sia più solidarietà all'interno della Comunità Parrocchiale e più evangelizzazione all’esterno.
Puoi dare un consiglio su come la gente e i fedeli debbano vivere questi giorni di evangelizzazione?
Dando tempo di più a Dio tramite la partecipazione alla Catechesi.
Considerando la preparazione per questa Mis-sione Popolare credi davvero che lo Spirito del Signore dara’ i suoi frutti nel futuro?
Solo il Signore conosce i tempi ! A noi non è consentito vedere frutti, ma solo spargere i semi.
Su cosa puntate durante questa esperienza straordinaria? Che clima ti piacerebbe respirare durante questi 15 giorni?
Il clima lasciamolo ai meteorologi... a noi piace solo essere compagni di questo viaggio con tutti.
Cosa vorresti dire ai bambini, ai giovani, agli adulti, per richiamarli a questo importante evento?
A tutti dico la stessa cosa: lasciatevi coinvolgere dallo Spirito Santo che è già in voi.
Verrete da tante città per evangelizzare. Confrontandovi con i nostri sacerdoti che tipo di situazione pensate di trovare nella nostra città, nel nostro territorio?
Non siamo dei controllori ma solo dei propositori della Verità. Con i vostri sacerdoti già condividiamo in-sieme la vocazione, la spiritualità, la missione. Il mio motto: “AVANTI CON GIOIA!!!”